lundi 9 novembre 2015

Saint AGRIPPINO de NAPLES (AGRIPPINUS), évêque

Sant'Agrippino di Napoli, patrono di Arzano e di Arpino (Casoria), compatrono di Napoli.


Saint Agrippin de Naples

Évêque de Naples (IIIe siècle)

"Il accrut beaucoup la troupe de ceux qui croient au Seigneur et les réunit au sein de la sainte Mère Église dont il était l'évêque."

Évêque, parmi les premiers, que d'antiques documents déclarent défenseur de la cité.

Martyrologe romain

SOURCE : https://nominis.cef.fr/contenus/saint/8956/Saint-Agrippin-de-Naples.html

Saint Agrippin de Naples

Évêque de Naples (Campanie)

Fête le 9 novembre

+ v. 300

Autres graphies : Agrippin, Arpinus ou Agrippinus de Naples

Évêque de Naples, il a été vénéré dans cette ville depuis les premiers temps. Ses reliques reposent sous le maître-autel de la cathédrale de Naples, à côté des saints Eutychius (Eutyche) et Aucutis (Acuce), les compagnons de saint Janvier.

SOURCE : http://www.martyretsaint.com/agrippin-de-naples/

Sant'Agrippino a Forcella, via Forcella a Napoli


Saint Agrippinus of Naples

Also known as

Agrippino

Arpinus

Memorial

9 November

Profile

Bishop of NaplesItaly.

Died

c.300 of natural causes

interred in the catacombs of San Gennaro in NaplesItaly

relics re-discovered by Cardinal Spinelli in 1774

relics in the cathedral in Naples

Canonized

Pre-Congregation

Patronage

ArzanoItaly

Additional Information

Book of Saints, by the Monks of Ramsgate

books

Our Sunday Visitor’s Encyclopedia of Saints

other sites in english

Catholic Online

Katherine Rabenstein

sitios en español

Martirologio Romano2001 edición

fonti in italiano

Cathopedia

Santi e Beati

Wikipedia

MLA Citation

“Saint Agrippinus of Naples“. CatholicSaints.Info. 28 March 2020. Web. 6 February 2023. <http://catholicsaints.info/saint-agrippinus-of-naples/>

SOURCE : http://catholicsaints.info/saint-agrippinus-of-naples/

Chiesa di Sant'Agrippino a Forcella, abside gotico (Napoli)


Book of Saints – Agrippinus

Article

AGRIPPINUS (Saint) Bishop (November 9) (2nd century) A holy man who, in the second century of the Christian Aera made the See of Naples illustrious by his zeal for the Catholic Faith and by his working of miracles. His relics, originally interred in the old Cathedral Church called “Stephania,” were subsequently enshrined under the High Altar of the actual Cathedral of Naples, with the bodies of Saints Eutychetes and Acutius, fellow-sufferers with Saint Januarius.

MLA Citation

Monks of Ramsgate. “Agrippinus”. Book of Saints1921. CatholicSaints.Info. 13 May 2012. Web. 6 February 2023. <http://catholicsaints.info/book-of-saints-agrippinus/>

SOURCE : https://catholicsaints.info/book-of-saints-agrippinus/

Agrippinus of Naples B (RM)

(also known as Arpinus)

2nd or 3rd century. Bishop Agrippinus of Naples has been highly venerated in that city from time immemorial. His relics are enshrined under the high altar of the cathedral together with the bodies of Saints Eutychius and Acutius, companions of Saint Januarius (Benedictines).

SOURCE : https://web.archive.org/web/20190812050129/http://www.saintpatrickdc.org/ss/1109.shtml


Interno della chiesa di Sant'Agrippino a Forcella a Napoli, immagine gentilmente concessa dall'utente CRIME di Il cielo di Napoli. CityClass


Sant' Agrippino di Napoli Vescovo

9 novembre

sec. III

A Napoli sant'Agrippino era popolare quasi quanto san Gennaro. Secondo la tradizione, Agrippino fu il sesto vescovo della diocesi partenopea, e uno scrittore del IX secolo lo elogia così: «Innamorato della patria, difensore della città, egli non cessa di pregare ogni giorno per noi, suoi servitori». Di lui non ci sono molte notizie. Visse alla fine del III secolo, e la traslazione delle reliquie avvenne nella cosiddetta Stefania, cioè nella chiesa costruita nel V secolo per far posto alla nuova cattedrale. In precedenza le reliquie di sant'Agrippino avevano riposato nelle catacombe di san Gennaro. Furono ritrovate dal cardinale Spinelli nel 1774. (Avvenire)

Etimologia: Agrippino = diminutivo di Agrippa

Emblema: Bastone pastorale

Martirologio Romano: A Napoli, sant’Agrippino, vescovo, che fu tra i primi che antichi documenti dichiarano difensore della città.

Secondo gli storici, dieci o undici secoli fa, a Napoli, Sant'Agrippino era quasi altrettanto popolare del celebre San Gennaro.

Non sappiamo quanto fosse vivo, allora, il culto per il Martire dal prodigioso sangue: ma l'accostamento a San Gennaro e la quasi pari popolarità con lui sono titoli di elogio abbastanza significativi sul conto del personaggio di Sant'Agrippino, oggi ricordato.

Chi era questo Santo, chiamato con il diminutivo del nome di Agrippa? Secondo la tradizione, Agrippino fu il sesto Vescovo della diocesi partenopea, e uno scrittore del IX secolo fa di lui questo poetico elogio: " Innamorato della patria, difensore della città, egli non cessa di pregare ogni giorno per noi, suoi servitori. Egli accresce assai l'esercito di coloro che credono nel Signore, e li riunisce in seno della Santa Madre, la Chiesa. A causa di ciò, merita di udire le parole: "Coraggio, bravo servitore; poiché sei stato fedele nelle piccole cose, io ti darò autorità sul molto; entra nella gioia del tuo padrone" ".
Queste ultime parole sono tratte da una parabola evangelica: esattamente quella dei talenti consegnati da un padrone ai suoi servi, e da uno fatti fruttare, mentre dall'altro sterilmente nascosti.

L'elogio del Vescovo Agrippino è alquanto generico, e dimostra come anche l'antico autore sapesse ben poco di preciso su questo personaggio.

Di molti altri vescovi esemplari infatti, onorati o meno come Santi, si poteva dire che erano stati " innamorati della loro patria, difensori della loro città ", e intenti ad accrescere l'esercito di Cristo.

Esiste però, nelle parole dell'ignoto scrittore, un particolare calore, un intento di lode che dimostra come la memoria di Sant'Agrippino, pur in assenza di particolari più precisi, avesse particolare risalto tra quello di altri Vescovi napoletani. Si capisce, insomma, come la venerazione di questo Santo fosse, un tempo, eccezionalmente fervida.

Venendo ai dati più propriamente storici, si può dire soltanto che il Vescovo Agrippino visse alla fine del III secolo, e non fu Martire.

Altre notizie fanno difetto, tranne quelle della successiva traslazione delle reliquie di Sant'Agrippino nella cosiddetta Stefania, cioè nella chiesa costruita a Napoli nel V secolo per far posto alla nuova cattedrale. In precedenza, le reliquie di Sant'Agrippino avevano riposato in un oratorio, nelle Catacombe napoletane di San Gennaro.

Mille anni dopo, nel 1744, il cardinale Spinelli fece ricerca delle reliquie dell'antico Vescovo. Trovò un vaso di marmo con la seguente scritta: " Reliquie incerte che si pensa siano il corpo di Sant'Agrippino ".

Reliquie incerte, che soltanto un più approfondito esame o nuovi documenti potranno far assegnare con certezza al Vescovo Agrippino, Pastore di incerta santità, un tempo venerato quasi alla pari con San Gennaro, perché innamorato della sua città e protettore del popolo napoletano.

Autore: Archivio Parrocchia

SOURCE : http://www.santiebeati.it/dettaglio/90317

Voir aussihttps://www.napoligrafia.it/monumenti/chiese/monumentali/agrippino/agrippino01.htm